Introduzione: Un martedì difficile per la mobilità romana
Nella giornata di martedì 9 dicembre 2025, il sindacato Osr Sul ha indetto una mobilitazione del personale Atac di Roma per l’intera giornata. Lo sciopero di 24 ore comporterà grossi disagi per chi si deve spostare con il trasporto pubblico locale nella Capitale. L’agitazione rappresenta una delle proteste più significative del mese di dicembre e coinvolge l’intera rete del trasporto pubblico capitolino, con conseguenze dirette per migliaia di cittadini e pendolari che quotidianamente utilizzano metro, bus e tram per spostarsi in città.
I dettagli dello sciopero: orari e mezzi coinvolti
La rete Atac è interessata da uno sciopero aziendale di 24 ore che coinvolge autobus, filobus, tram, metropolitane e la ferrotranvia Termini-Centocelle, con possibili e significativi disagi per gli utenti. Come stabilito dalla legge sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, resteranno operative le fasce di garanzia dall’inizio del turno fino alle 8:30 e dalle 17 alle 20. Durante queste finestre orarie, i servizi dovrebbero essere regolarmente attivi per garantire gli spostamenti più essenziali. L’agitazione riguarda esclusivamente Atac: resteranno infatti regolari le linee gestite da operatori privati e i collegamenti di Cotral e Trenitalia.
Le motivazioni della protesta
I motivi principali alla base dello sciopero sono i cambi turno individuali degli autisti, disagio del pasto, discriminazioni premiali nei diversi settori produttivi aziendali, valorizzazione delle professionalità interne, i livelli di sicurezza nelle rimesse e l’applicazione della sentenza di Cassazione relativa alla IV area. Il sindacato chiede all’azienda di intervenire su diverse criticità segnalate dai lavoratori, che riguardano sia aspetti organizzativi che condizioni di lavoro e sicurezza.
Conclusioni: come prepararsi e guardare avanti
Lo sciopero del 9 dicembre rappresenta un segnale importante delle tensioni nel settore del trasporto pubblico romano. I cittadini sono invitati a pianificare con attenzione i propri spostamenti, privilegiando le fasce orarie garantite e valutando alternative come i servizi non coinvolti dalla protesta. Si tratta di un antipasto di quello che accadrà venerdì 12 dicembre, giornata in cui la Cgil ha proclamato uno sciopero generale contro la legge di bilancio. Il mese di dicembre si conferma quindi particolarmente critico per la mobilità, con possibili ripercussioni sul lavoro, lo studio e le attività quotidiane di milioni di persone nella Capitale.
