Svolta nel caso Garlasco: Arrestato Flavius Savu, il latitante che collega il Santuario della Bozzola all’omicidio Poggi
Arresto significativo a Zurigo
Flavius Savu è stato arrestato a Zurigo, in Svizzera. L’uomo era stato condannato a 5 anni di carcere per estorsione aggravata ai danni dell’ex rettore del santuario mariano della Bozzola di Garlasco, don Gregorio Vitali, e si trovava da tempo in stato di latitanza.
Il caso dell’estorsione
Le indagini avevano rivelato il coinvolgimento di Savu in vicende legate a presunti party a luci rosse ed esorcismi presso il santuario. Insieme a un complice, aveva tentato di estorcere denaro ai religiosi del santuario mariano minacciando di diffondere video compromettenti. L’episodio cruciale si verificò nel 2014, quando fu avanzata una richiesta di 250.000 euro alla diocesi di Vigevano, portando all’intervento dei carabinieri.
Collegamenti con il caso Poggi
In una recente intervista telefonica, rilasciata da una località sconosciuta prima del suo arresto, Savu aveva confermato l’esistenza di un collegamento tra l’inchiesta della Bozzola e il delitto di Garlasco. Secondo la sua versione, nel 2007 Chiara Poggi sarebbe stata uccisa dopo essere venuta a conoscenza di informazioni compromettenti.
Sviluppi futuri
L’avvocato Roberto Grittini ha comunicato che il suo assistito acconsentirà all’estradizione e si metterà a disposizione della Procura di Pavia, anche per quanto riguarda il caso Poggi. Resta da verificare l’attendibilità delle sue dichiarazioni riguardo eventuali sviluppi legati al delitto di Garlasco, considerando che deve ancora scontare la condanna di 5 anni.
Nel frattempo, le indagini sul caso Garlasco proseguono: presso la Questura di Milano riprenderanno le analisi delle impronte latenti su alcuni reperti sequestrati sulla scena del crimine il giorno del delitto.
