Il ritorno al vertice di Thomas Ceccon
Il 5 dicembre 2025 a Lublino, Thomas Ceccon ha conquistato la medaglia d’oro nei 100 dorso ai Campionati Europei in vasca corta, segnando un momento storico per il nuoto italiano. Questa vittoria rappresenta il primo titolo europeo in vasca corta per un nuotatore italiano in questa specialità, un traguardo che assume un significato particolare dopo le delusioni recenti del campione olimpico.
Una gara perfetta e il trionfo azzurro
Il campione olimpico si è imposto con il tempo di 49″29 davanti al francese Mewen Tomac (49″46) e al britannico Oliver Morgan. Terzo ai 50 metri, Ceccon ha avviato una progressione irresistibile, ritoccando di 30 centesimi il suo personal best. La gara è stata caratterizzata da una rimonta spettacolare: dopo una partenza lanciata del rumeno Popescu, primo a metà gara, Ceccon ha toccato in testa ai 75 metri stringendo i denti per difendersi dagli attacchi del francese Tomac.
Le dichiarazioni del campione
Nel post-gara, l’emozione di Ceccon era palpabile. “Sono venuto qui per vincere e adesso torno a casa con due ori”, ha spiegato il nuotatore veneto, sottolineando come questa vittoria sia il risultato di una precisa determinazione. Dopo le delusioni di Singapore, Thomas voleva a tutti i costi l’oro, e ci è riuscito con una gara impeccabile.
Il medagliere azzurro completo
L’Italia ha calato il tris a Lublino con oro per Thomas Ceccon, argento per Simona Quadarella e bronzo per Michele Busa. Quadarella ha conquistato l’argento negli 800 stile libero con il tempo di 8’03″00, stabilendo il nuovo primato italiano. Questi risultati confermano la competitività del nuoto italiano nel panorama europeo e rappresentano un importante trampolino di lancio verso i prossimi appuntamenti internazionali.
Significato e prospettive future
La vittoria di Ceccon assume un valore particolare nel percorso dell’atleta ventiquattrenne, che dopo i successi olimpici cercava conferme in vasca corta. Da Parigi a Lublino, dopo un anno e mezzo Thomas è tornato sul gradino più alto del podio. Questo trionfo europeo rappresenta non solo un successo personale, ma anche un segnale importante per tutto il movimento natatorio italiano in vista delle prossime competizioni internazionali.
