Cos’è la Tobin Tax
La Tobin Tax è una tassa sulle transazioni finanziarie in vigore in Italia dal 2013. Prende il nome dall’economista statunitense James Tobin (1918-2022), che l’ha proposta per la prima volta nel 1972 durante le Janeway Lectures a Princeton. Questa tassa, in origine, era stata concepita per garantire la stabilità del traffico in valuta estera, per prevenire le speculazioni e la volatilità dei mercati e per generare un gettito fiscale.
Come Funziona in Italia
L’articolo 1 della Legge 228/2012, commi da 491 a 499, regola la cosiddetta Tobin tax italiana, con efficacia da giorno 1 gennaio 2013. La cosiddetta Tobin Tax si applica ai trasferimenti di proprietà di azioni e strumenti partecipativi emessi da società residenti nel territorio dello Stato. Sono assoggettati alla tassa i trasferimenti di proprietà di azioni negoziate in mercati regolamentati emesse da società la cui capitalizzazione media nel mese di novembre dell’anno precedente a quello in cui avviene il trasferimento di proprietà, sia superiore a 500 milione di euro.
Le Aliquote Attuali
L’imposta è dovuta in misura proporzionale ed è applicabile con le seguenti aliquote: 0,20% sul valore della transazione per i trasferimenti che non avvengono in mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione; 0,10% per i trasferimenti in mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione. Per questi titoli, la Tobin tax non si applica alle operazioni intraday, cioè a quelle operazioni che si aprono e si chiudono nell’arco della stessa giornata.
Il Raddoppio nella Manovra 2026
Raddoppia allo 0,4% l’aliquota della Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie, con un maggiore introito stimato nel triennio di oltre 900 milioni. L’idea che ha preso quota al Mef è quella di far salire l’aliquota dallo 0,2 allo 0,4 per cento a partire dal prossimo anno. Nel dettaglio si punta a elevarla dal 2 al 4 per mille sui mercati non regolamentati e dall’1 al 2 per mille su quelli ufficiali.
Perché il Raddoppio
L’obiettivo è quello di raggranellare risorse a copertura di alcune modifiche alla manovra 2026 auspicate dal centrodestra, come l’eliminazione della doppia imposizione sui dividendi, una misura chiesta soprattutto da imprese e investitori istituzionali e che comporta un costo significativo. Nella formulazione odierna l’imposta in vigore porta nelle casse dello Stato circa 546 milioni di euro l’anno. Secondo alcune stime un raddoppio potrebbe consentire di raccogliere circa 1,5 miliardi di euro in 3 anni.
Chi Paga la Tobin Tax
Responsabili del versamento della Tobin tax sono le banche, le società fiduciarie e le imprese di investimento che intervengono nell’esecuzione delle operazioni, ovvero i notai. Il versamento della Tobin tax viene effettuato entro il 16 del mese successivo a quello del trasferimento della proprietà dei titoli per il tramite del sostituto d’imposta.
Impatto sul Mercato Finanziario
Le novità rappresentano un contraccolpo per i mercati dei capitali italiani in un momento particolarmente delicato, in cui Governo e Parlamento si stanno impegnando a promuovere l’attrattività del sistema attraverso la riforma del Testo Unico della Finanza (TUF). L’aumento della Tobin Tax ha suscitato preoccupazioni negli ambienti finanziari per il possibile impatto sulla competitività di Piazza Affari e sui volumi di scambio, in un momento in cui il governo sta cercando di incentivare gli investimenti e le quotazioni in borsa.