L’Esame di Abilitazione Forense 2025: Un Momento Cruciale
L’11 dicembre 2025 rappresenta una data fondamentale per centinaia di praticanti avvocato in tutta Italia: si è svolta la prova scritta dell’esame di abilitazione alla professione forense. Questo esame non costituisce semplicemente un test di verifica delle conoscenze giuridiche, ma rappresenta una vera e propria prova di maturità professionale che richiede preparazione teorica, capacità di ragionamento e competenze pratiche.
Struttura delle Prove Scritte
La prova scritta ha come oggetto la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto in materia scelta dal candidato tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo. Il candidato sceglie la materia predisponendo uno degli atti giudiziari dettati dal presidente della commissione d’esame, avendo sette ore di tempo per consegnare l’elaborato.
Per le sedi non schermate, la traccia non può essere dettata prima delle ore 10.00, garantendo così uniformità di svolgimento su tutto il territorio nazionale.
Criteri di Correzione e Valutazione
Il Ministero della Giustizia ha reso noto i criteri ufficiali per la correzione della prova scritta, spiegando che per la valutazione ogni componente della sottocommissione d’esame dispone di dieci punti di merito. Alla prova orale sono ammessi i candidati che hanno conseguito un punteggio di almeno 18 punti.
I criteri principali di valutazione includono: la correttezza grammaticale, sintattica e ortografica; la chiarezza e la coerenza dell’esposizione; la corrispondenza con la traccia assegnata; la dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici e la padronanza delle tecniche di persuasione.
La Prova Orale e le Prossime Tappe
La prova orale si svolge a non meno di 30 giorni di distanza dal deposito dell’elenco degli ammessi presso ciascuna Corte di appello e si divide in tre fasi. La prima fase ha ad oggetto l’esame di una questione pratico-applicativa in una materia scelta dal candidato; la seconda fase verte sulla discussione di brevi questioni relative a tre materie scelte dal candidato; la terza fase riguarda la dimostrazione della conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.
Significato per gli Aspiranti Avvocati
Le tracce dell’esame avvocato 2025 confermano la continuità con le modalità già adottate nelle sessioni precedenti, mantenendo l’impianto semplificato introdotto negli ultimi anni. Per i candidati, questo significa poter concentrare la preparazione sulla redazione di atti giudiziari complessi, sviluppando competenze immediatamente spendibili nella pratica professionale. Il superamento dell’esame rappresenta il passaggio definitivo verso l’esercizio della professione forense, aprendo le porte all’iscrizione negli albi degli avvocati presso le diverse Corti d’Appello italiane.