Trump nel 2025: Tra Battaglie Legali e Nuove Politiche Presidenziali
Le Sfide del Nuovo Mandato
Il Presidente Donald Trump ha avviato il suo nuovo mandato con una serie di ordini esecutivi, mantenendo le promesse fatte durante la campagna elettorale. Come aveva anticipato durante un comizio prima dell’insediamento, questi ordini esecutivi hanno generato reazioni contrastanti e una serie di contestazioni legali.
Controversie Legali in Corso
Nonostante la vittoria elettorale, il presidente deve ancora affrontare numerose cause legali che potrebbero costargli centinaia di milioni di dollari. Il suo portavoce Steven Cheung ha dichiarato che l’elezione rappresenta un ‘mandato’ del popolo americano per porre fine alla ‘strumentalizzazione politica’ del sistema giudiziario.
Nuove Iniziative Presidenziali
Tra le iniziative più controverse c’è l’ordine esecutivo per porre fine alla cittadinanza per diritto di nascita per i figli di genitori non regolari negli Stati Uniti. Questa decisione ha già incontrato resistenza legale, con diversi giudici federali che hanno temporaneamente bloccato l’ordine. La Corte Suprema ha esaminato il caso a maggio, ma deve ancora emettere una decisione definitiva.
Impatto sulle Istituzioni
Un’altra mossa significativa riguarda il controllo delle agenzie indipendenti. Trump ha emesso un ordine esecutivo che richiede alle agenzie regolatorie indipendenti di sottoporre le loro principali normative alla revisione della Casa Bianca. Questa decisione è stata ampiamente criticata come un tentativo illegale di erosione della loro indipendenza, considerando che queste agenzie sono state create dal Congresso per servire l’interesse pubblico senza interferenze politiche.
Prospettive Future
Guardando al futuro, la Corte Suprema ha già in programma alcuni casi potenzialmente cruciali per il 2025-26. Si prevedono ulteriori sviluppi sia nel calendario ordinario che in quello d’emergenza, mentre le sfide all’agenda presidenziale continuano a emergere, in particolare riguardo alla legalità dell’ordine sulla cittadinanza e all’autorità presidenziale in materia di tariffe sulle importazioni.
