Introduzione: Un Match Decisivo in Conference League
L’Universitatea Craiova è stata sconfitta giovedì sera in casa per 2-1 dallo Sparta Praga nella quinta giornata della fase principale della Conference League. La partita, disputata allo Stadion Ion Oblemenco, rappresentava uno scontro diretto cruciale tra due squadre a pari punti nella corsa alla qualificazione. I cechi hanno ottenuto una vittoria vitale per 1-2 in Romania, che permette loro di aggrapparsi momentaneamente a un posto nella Top 8 della competizione.
Il Racconto della Partita
Al minuto 34, l’attaccante nigeriano è stato atterrato da Sevinsky in area e l’Universitatea ha ottenuto un rigore, confermato dal VAR dopo una lunga analisi, ma Mekvabišvili (38) ha calciato sopra la traversa dal dischetto. Un’occasione sprecata che si è rivelata determinante per i rumeni.
Gli ospiti hanno aperto il punteggio nella ripresa, attraverso il kosovaro Albion Rrahmani (ex-Rapid Bucarest), su assist di Haraslin (50), dopo una palla persa da Crețu. Albion Rrahmani (50) e Matej Rynes (89) hanno segnato i gol degli ospiti, mentre per i craioveni ha segnato Steven Nsimba (79). Il gol dell’1-1 aveva illuso i padroni di casa di poter strappare almeno un punto prezioso.
Il Gol Decisivo al 89′
Quando tutto sembrava indicare che la partita si sarebbe conclusa in pareggio, è apparso Matěj Ryneš al minuto 89, che, dopo un grande dribbling di Preciado sulla fascia destra, ha colpito con forza e precisione per dare la vittoria allo Sparta Praga. Un colpo del destino nel finale che ha spezzato i sogni dei rumeni.
Conclusioni e Prospettive
La valida squadra ceca ha imposto il proprio gioco a Bănie e alla fine ha ottenuto la vittoria, che assicura la presenza nella fase successiva della competizione. L’Universitatea rimane con sette punti, dopo le partite contro Rakow Czestochowa, FC Noah, Rapid Vienna, Mainz e Sparta Praga. La squadra di Bănie deve ancora giocare una partita, contro l’AEK Atene, il 18 dicembre, in trasferta. Per i rumeni l’ultima speranza di qualificazione passa necessariamente da una vittoria ad Atene.
