Un’Estate di Grande Musica in Valle d’Itria
La Valle d’Itria si prepara a vivere un’estate straordinaria con la 51ª edizione del Festival della Valle d’Itria che si terrà dal 18 luglio al 3 agosto a Martina Franca. Quest’anno il festival, curato per un triennio dalla compositrice Silvia Colasanti, rappresenta un appuntamento imperdibile per gli appassionati di opera e cultura provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Il territorio pugliese, noto per i suoi paesaggi caratterizzati da trulli, masserie e uliveti secolari, diventa palcoscenico di un evento che unisce tradizione e innovazione artistica, confermando la Valle d’Itria come destinazione d’eccellenza per il turismo culturale.
Il Programma della 51ª Edizione
Tre le opere in programma – Tancredi di Gioachino Rossini con i due finali, la prima italiana di Owen Wingrave di Benjamin Britten, la rara esecuzione di L’enfant et les sortilèges di Maurice Ravel, accompagnate da concerti sinfonici, incontri e dialoghi con autori. Il festival inaugura con Tancredi di Rossini il 18 luglio al Palazzo Ducale di Martina Franca, con repliche il 26, 29 luglio e 2 agosto.
A far da scenario al Festival, il Palazzo Ducale, la Basilica di San Martino, il Chiostro di San Domenico e le masserie del territorio pugliese, ricche di cultura e tradizioni millenarie. Quest’anno il tema dominante esplora guerra e pace attraverso capolavori del passato e linguaggi contemporanei.
Significato e Rilevanza per il Territorio
Il Festival della Valle d’Itria non è solo un evento musicale di prestigio internazionale, ma rappresenta un motore fondamentale per l’economia locale e la valorizzazione del patrimonio culturale pugliese. La manifestazione attrae migliaia di visitatori, contribuendo alla promozione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche.
Il Festival di Martina Franca, uno dei più antichi eventi estivi dedicati all’opera e alla musica vocale del Sud Italia, continua ad essere punto di riferimento per gli appassionati, sempre attento al repertorio belcantista e alle opere raramente eseguite. L’edizione 2025 si conferma come occasione unica per vivere la magia della musica lirica in una delle regioni più affascinanti d’Italia, dove arte, storia e natura si fondono in un’esperienza indimenticabile per residenti e turisti.
