L’influenza 2025: una stagione intensa
La stagione influenzale 2025-2026 si presenta particolarmente intensa per l’Italia. Le previsioni indicano un possibile aumento significativo dei casi, con circolazione importante dei virus influenzali A/H3N2 e B/Victoria, capaci di ingannare parzialmente la risposta immunitaria. Dall’inizio dell’autunno al 26 novembre sono stati già 2,1 milioni gli italiani colpiti da infezioni respiratorie.
I sintomi caratteristici del virus influenzale
L’influenza si manifesta tipicamente con l’insorgenza improvvisa di febbre alta (superiore a 38°C), spesso accompagnata da brividi. Altri sintomi includono tosse secca o produttiva persistente, mal di gola con sensazione di bruciore, dolori muscolari e articolari diffusi e intensi, mal di testa frontale o generalizzato, e marcata debolezza e affaticamento. Nei bambini possono manifestarsi anche sintomi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea.
Come distinguere l’influenza vera da altre infezioni
L’influenza vera e propria si distingue per la febbre improvvisa e alta, sopra i 38°C, per la comparsa di almeno un sintomo respiratorio tra naso chiuso o che cola, gola infiammata, occhi arrossati, e per almeno un sintomo sistemico, come dolori muscolari, articolari e spossatezza marcata.
Durata e decorso della malattia
L’influenza ha un’incubazione breve, 2-3 giorni dal contagio all’insorgenza dei sintomi. Nella maggior parte dei casi, la malattia dura al massimo 5 giorni, ma la sensazione di affaticamento può proseguire anche più a lungo. La durata dell’influenza è di 7-10 giorni, anche se la stanchezza può persistere oltre, soprattutto negli anziani o nei soggetti con patologie pregresse.
Prevenzione e vaccino
La vaccinazione antinfluenzale resta uno strumento chiave per limitare la circolazione del virus e prevenire forme gravi. Il vaccino è fortemente raccomandato per gli anziani e i fragili di ogni età. Il picco si potrebbe verificare tra gennaio e febbraio, ma questo può variare in base alle condizioni climatiche, agli spostamenti delle persone durante le feste natalizie e alla riapertura delle scuole.
Quando consultare il medico
Serve assistenza rapida se compaiono dispnea o difficoltà a respirare, dolore toracico, confusione, febbre alta persistente oltre 3 giorni o che ricompare dopo un miglioramento, segni di disidratazione, o peggioramento in anziani, gravidanza, immunodepressi, bambini molto piccoli o in presenza di importanti patologie croniche. La corretta identificazione dei sintomi e l’adozione di misure preventive sono fondamentali per affrontare al meglio questa stagione influenzale.