Il Generale Garofano: Un Volto Noto della Cronaca Italiana
Luciano Garofano è un biologo e generale dell’Arma dei Carabinieri, in congedo, che ha lasciato un’impronta indelebile nel campo delle indagini scientifiche in Italia. Dal 1995 fino al 2009 è stato comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma, occupandosi di vari casi di cronaca nera tra i quali la strage di Erba, il serial killer Bilancia, il delitto di Novi Ligure, il caso Cogne e il delitto di Garlasco. Oggi fa parte dello staff della trasmissione televisiva Quarto grado in onda su Rete 4, dove il suo ruolo di esperto forense continua ad essere centrale nei dibattiti sui casi più controversi della cronaca nera italiana.
Lo Scontro in Diretta a Quarto Grado
La puntata di Quarto Grado del 12 dicembre 2025 ha attirato particolare attenzione per un acceso confronto avvenuto in studio. Botta e risposta tra il generale Luciano Garofano e l’avvocato Fabrizio Gallo a Quarto Grado, con la divergenza di opinioni sulla perizia Albani e sulla qualità del lavoro di indagine scientifica svolto nel 2007 sugli oggetti presenti a casa di Chiara Poggi. La discussione si è focalizzata sulla mancata analisi di alcuni reperti della vittima, in particolare una cavigliera, che secondo nuove perizie genetiche potrebbe contenere tracce di DNA rilevanti per il caso.
Durante il programma condotto da Gianluigi Nuzzi gli animi si sono scaldati, fino al punto che il generale Garofano si è alzato dalla sua postazione per chiarire la vicenda con Gallo: “La vuole finire di interrompere o continua in questo modo maleducato? La prego di stare zitto”. Il gesto inusuale ha sorpreso i presenti e lo stesso conduttore è dovuto intervenire per riportare la calma in studio.
Le Motivazioni Tecniche del Disaccordo
Al centro della disputa ci sono questioni tecniche relative alle analisi forensi condotte diciotto anni fa. Il generale ha spiegato che allora avevano dei limiti analitici che sono cambiati, difendendo il lavoro svolto dal RIS in un’epoca in cui le tecnologie disponibili erano molto più limitate rispetto ad oggi. Tuttavia, l’avvocato Gallo ha insistito nel sottolineare che alcune analisi non furono eseguite affatto, scatenando la reazione del generale.
Nuzzi ha condannato il gesto del generale affermando: “Non lo faccia perché a me non piace. Basta. Non è questo il modo di reagire”. L’episodio ha sollevato interrogativi sul clima di tensione che circonda il caso Garlasco e sulle nuove perizie che potrebbero riaprire scenari investigativi diversi.
Significato e Implicazioni per il Pubblico
L’episodio trasmesso in diretta televisiva evidenzia quanto il caso Garlasco continui ad essere un tema divisivo e controverso, capace di generare reazioni forti anche tra esperti di grande esperienza. Per i telespettatori, assistere a questi confronti offre uno spaccato reale delle difficoltà e delle divergenze che caratterizzano le indagini forensi complesse. La presenza del generale Garofano a Quarto Grado rimane un elemento di forte interesse per il pubblico, che apprezza la sua competenza tecnica, anche quando gli animi si scaldano nel tentativo di fare luce su vicende ancora irrisolte della cronaca italiana.