Una Fiction che Dà Voce a un Dramma Quotidiano
L’Altro Ispettore è una serie televisiva italiana che affronta il tema della sicurezza sul lavoro con storie liberamente ispirate a fatti realmente accaduti, trasmessa su Rai 1 il 2, 3 e 9 dicembre 2025. In un panorama televisivo dominato da investigatori tradizionali, questa miniserie racconta per la prima volta sul piccolo schermo il lavoro e la cultura della sicurezza attraverso le vicende di Domenico Dodaro, interpretato da Alessio Vassallo.
Per il suo alto valore di servizio pubblico, la serie ha ottenuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e di Inail, dimostrando l’importanza sociale del messaggio trasmesso. Il tema è tragicamente attuale: l’anno scorso in Italia ci sono stati 600 mila incidenti sul posto di lavoro, con un totale di 1200 morti.
La Trama e il Protagonista
L’ispettore del lavoro Domenico ‘Mimmo’ Dodaro, noto per la sua integrità e per aver smantellato un’imponente rete di caporali in Calabria e Basilicata, si trasferisce a Lucca insieme alla figlia Amalia ‘Mimì’, dopo la morte prematura della moglie Laura. La regista lo ha definito un ispettore ‘senza pistola’, che possiede come armi la competenza, l’intelligenza e l’empatia.
Nel cast troviamo anche Cesare Bocci e Francesca Inaudi, che affiancano Vassallo in questa produzione diretta da Paola Randi. La serie è tratta dai romanzi di Pasquale Sgrò, che ha anche collaborato come consulente del progetto.
Il Successo e le Polemiche
Martedì 2 e mercoledì 3 dicembre, su Rai 1, sono andate in onda le prime due puntate con picchi di share oltre il 18%, un ottimo risultato accompagnato dagli applausi del pubblico. Tuttavia, molti telespettatori hanno trovato strana la scelta della Rai di rendere disponibili su RaiPlay tutte le tre puntate previste, prima della messa in onda.
Sui social, gli spettatori hanno espresso rammarico per la breve durata della serie, con solo tre puntate totali. Nonostante questo, la fiction ha il merito di dare visibilità a un lavoro quasi invisibile, quello di chi ogni giorno entra nelle aziende per tutelare diritti e sicurezza.
Un Paradosso Italiano
La messa in onda della serie ha coinciso con una situazione paradossale: la prima puntata è andata in onda il 2 dicembre mentre in tutta Italia si teneva la mobilitazione nazionale del personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Gli ispettori hanno protestato definendolo un paradosso: si illustrano al grande pubblico gli ‘eroi di tutti i giorni’, mentre il governo si prepara a comunicare l’intenzione di chiudere l’INL.
Conclusioni: Un Messaggio Importante
L’Altro Ispettore rappresenta un tentativo riuscito di portare in prima serata un tema troppo spesso ignorato. L’appuntamento conclusivo è andato in onda martedì 9 dicembre in prima serata su Rai 1, chiudendo un ciclo narrativo intenso che ha saputo coniugare dramma sociale e intrattenimento di qualità. La fiction lascia un messaggio chiaro: dietro ogni statistica sugli incidenti sul lavoro ci sono vite umane, storie e famiglie che meritano attenzione, prevenzione e giustizia. Una lezione che va oltre la finzione televisiva e si radica nella realtà quotidiana del nostro Paese.