Una Situazione Finanziaria Drammatica per l’Olympique Lione
L’Olympique Lione, che nella stagione 2024-2025 disputa la sua 66ª partecipazione alla Ligue 1 con l’allenatore Pierre Sage in panchina, sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. Il club che ha dominato il calcio francese agli inizi degli anni 2000 con sette titoli consecutivi, oggi si trova a combattere una battaglia ben più complessa di quelle disputate sul campo.
Il 15 novembre la DNCG ha imposto al club il blocco del mercato in entrata durante la sessione invernale e l’obbligo di sanare parte del debito di 500 milioni di euro, onde evitare la retrocessione in Ligue 2. Questa decisione ha scosso il mondo del calcio francese, mettendo in evidenza i rischi di una gestione finanziaria inadeguata anche per club di grande prestigio.
I Numeri della Crisi e le Sanzioni della DNCG
La situazione finanziaria continua a peggiorare: nel 2023 il rosso del Lione ammontava a 458,5 milioni di euro, oggi si parla di 505,1 milioni e di un indebitamento lordo complessivo di oltre 800 milioni. Il club è stato sottoposto al controllo delle buste paga con il mercato in entrata bloccato, e l’OL è stato retrocesso in via cautelare in Ligue 2 al termine della stagione nel caso in cui non riuscisse a saldare tutti i debiti.
La gestione dell’imprenditore americano John Textor, proprietario del club attraverso Eagle Football Group, è sotto accusa. Eagle Football Group aveva annunciato l’arrivo di un apporto di 75 milioni di euro entro la fine di dicembre 2024 sotto forma di capitale proprio e ricavi dalla cessione di giocatori, oltre a un apporto massimo di 100 milioni di euro all’inizio del 2025.
Prospettive Future e Significato per il Calcio Francese
Sul campo, il 10 novembre Les Gones si sono aggiudicati il derby del Rodano, battendo per 1-0 il Saint-Étienne con una rete di Alexandre Lacazette, dimostrando che le prestazioni sportive non sono intaccate dalla crisi finanziaria. Avendo concluso il campionato precedente in sesta posizione, la squadra di Lione si è qualificata in UEFA Europa League.
La vicenda del Lione rappresenta un monito per tutto il calcio europeo: anche i club storici con un glorioso passato non sono immuni da crisi finanziarie devastanti. La possibilità di una retrocessione amministrativa mette in luce l’importanza di una gestione economica sostenibile. I tifosi dell’OL ora sperano che il club riesca a presentare un piano di risanamento convincente per evitare di seguire il destino del Bordeaux, altro grande club francese finito in disgrazia per motivi finanziari. Il futuro dell’Olympique Lione dipenderà dalla capacità di Textor di rispettare gli impegni presi con la DNCG e di riportare il club su basi economiche solide.